Ne è valsa la pena.
Ne è valsa la pena aspettare 9 fottutissimi lunghi anni: lo scioglimento, l’annuncio del loro ritorno e poi la pandemia. Nel frattempo, io e la mia generazione di msn, ciuffi lunghi e un primordiale Facebook siamo cresciuti ma senza esaurire la voglia di vedere la performance live dei My Chemical Romance.
E io, che mi sono trasferita a Bologna da un annetto, potevo mai perdermi questo ritorno indietro nel tempo?
In effetti l’ingresso del Bologna Sonic Park ieri si è trasformato in un varco temporale: grande presenza di emo, punk, metallari, che poi io non amo neanche queste distinzioni, siamo tutti parte della grande gioiosa famiglia del rock.
Tanta roba per i gruppi di apertura: Starcrawler, Creeper (già conosciuti, live pazzesco) e infine i Barns Courtney.
Ma abbiamo pensato di conservare bene le energie per i My Chemical Romance, che non hanno per niente deluso le aspettative e mi hanno spedito dritta nella mia cameretta di 13 anni fa quando mi arrabbiavo, sognavo, e nessuno mi capiva tranne loro.
MY CHEMICAL ROMANCE SCALETTA DEL 4 GIUGNO
Ecco la scaletta della serata:
Foundation of Decay
I’m Not Ok
Give em Hell
Nanana
Summertime
Prision
Teenagers
Famous Last Words
The Ghost of You
Vampire Money
Destroya
House of Wolves
Boy Division
Mama
Welcome to the Black Parade
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Helena
The Kids From Yesterday
L’apertura di Foundation of Decay, almeno per me, è stata l’ancora che mi ha tenuta salda al presente e senza la quale mi sarei totalmente persa nel passato. L’energia di Gerard infatti è come immutata e non accenna ad esaurirsi e ha fatto ricredere molti fan che erano rimasti delusi da alcuni video dei ultimi live della band.
La chiusura del concerto invece, ha riassunto a pieno l’essenza della mia generazione e di gran parte dei presenti. D’altronde…
Today, we are the kids from yesterday
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